Anche le rane usano gli ultrasuoni per comunicare. Che ce ne
facciamo di questa informazione? La unisco a tutto il mazzetto di
“argomenti che se tiro fuori nuovamente a una serata tra amici mi
disconoscono per sempre”? Ora ve lo spieghiamo.
Parliamo
di uno studio pubblicato sulla rivista Acta Ethologica che riporta
come gli studiosi hanno registrato per la prima volta l'uso
dell'ultrasuono da parte degli anfibi e in particolare di Haddadus
binotatus, una piccola rana del Sud America. Ora, noi non
sentiamo questo suono, questo vuol dire una sola cosa: le rane ci
disprezzano e vogliono tenerci fuori dalle loro conversazioni. No,
scherziamo. Le rane non sono capaci di odiare.
Semplicemente,
i loro richiami non sono diretti a noi, ma a chi l'ultrasuono lo può
sentire. E chi? Qui arrivano alcune supposizioni dei ricercatori:
"Alcuni
potenziali predatori degli anfibi, come pipistrelli, roditori
e piccoli primati, sono in grado di emettere e percepire suoni a
questa frequenza - spiega uno dei ricercatori coinvolti - Una delle
nostre ipotesi è che il grido di allarme sia rivolto ad alcuni di
questi per poterli spaventare".
Un'altra
ipotesi è che il grido sia destinato ad attirare un altro
animale per attaccare il predatore. Una sorta di gioco a rincorrersi
stile Tom e Jerry in cui il topo, minacciato dal gatto, chiama il
cane per essere difeso. Cane che, non tutti sanno, si chiama anche
lui Gerry: Gerry Scotti. Non è vero, si chiama Pippo: Pippo BAUdo.
A
favorire questa ipotesi di “richiamo per difendersi” c’è il
comportamento dell’anfibio: durante l'emissione del suo grido, la
rana compie una serie di movimenti tipici della difesa contro i
predatori. Alza la parte anteriore del corpo, apre molto la bocca e
scuote la testa all'indietro. Uuuuuuh…90, la paura, ci stiamo
cacando sotto.
Vabbè,
non è ancora chiaro il fine del richiamo e bisogna ancora studiarlo.
Quanto alla domanda “che ne faccio di questa informazione”, la
risposta è semplice: se ai tuoi amici non piace che parli di rane
cambia amici. Se non hai amici, allora, missione compiuta.
Fonti:
Souza, U. F., Augusto-Alves, G., Pontes, M. R., Botelho, L. M., Muscat, E., & Toledo, L. F. (2024). Ultrasonic distress calls and associated defensive behaviors in Neotropical frogs. acta ethologica, 1-5.