Cosa fai per aiutare un pappagallo a divertirsi? La stessa
cosa che fanno alcuni genitori quando non vogliono sentire più i
figli piangere al McDonald: gli danno un tablet. Uh! Critica
sociale alle famiglie moderne? No, a noi sta bene, basta non
sentirli.
Torniamo
ai pappagalli: alcuni studiosi hanno ben pensato di utilizzare i
tablet come arricchimenti ambientali per pappagalli. Con
arricchimento ambientale si intende qualsiasi cosa possa utilizzare
un animale in cattività per alleviare lo stress: elementi naturali
come alberi e rocce, ma anche artificiali come palle, grattatoi etc.
Ma
perché un tablet? E soprattutto: che giochi ci installi? Candy Crush
funziona solo se sei over 50 e se gli dai Genshin Impact lo trovi
subito a fare le live su Twitch. Serve una via di mezzo. I
ricercatori hanno trovato questo: un gioco in cui devi scoppiare
palloncini. Ah. Forse era meglio Candy Crush.
Per
lo studio hanno utilizzato solo 20 pappagalli. Un po’ pochino. E
soprattutto c’era un problema anatomico: i pappagalli erano
interessati, ma per scoppiare i palloncini dovevano usare la lingua o
il becco e spesso i loro occhi erano vicinissimi allo schermo. E qui
l’idea geniale: lasciamo stare lo studio e utilizziamo questi fondi
per la cura del cancro? No, creiamo un tablet per pappagalli.
In
questo nuovo progetto si dovrebbe utilizzare di più la fotocamera
del dispositivo per avere una migliore percezione di dove si trova
l'uccello e regolare di conseguenza la visualizzazione del gioco. Un
altro miglioramento è stato consentire al tablet di percepire solo
un tocco ogni 300 millisecondi. Perché? Perché a volte i
pappagalli premevano più volte sullo schermo per scoppiare più
palloncini possibili e ciò frustrava parecchio gli animali. Dannati
pappagalli proplayer.
Vabbè, vediamo dove vanno a parare, ma una cosa è certa: la prossima volta che siete al ristorante e il vostro pappagallo si mette a piangere perché vuole il tablet non date la colpa alla scienza, ma al vostro essere cattivi genitori.