È ormai diverso tempo che l’Etna sta sparando fuori anelli
di fumo. Una cosa normale, in realtà, anche se gli esperti
dicono che il vulcano attivo più grande d’Europa sia
particolarmente noto per farne più degli altri. Ma che succede? Il
vulcano sta tentando di comunicarci qualcosa? Sta cercando di fare
colpo su una tipa come un adolescente col suo primo narghilè?
No,
quelli che vediamo sono anelli di vapore e potrebbero essere generati
da bolle di gas che, esplodendo, emettono vapore acqueo e
altri gas che risalgono per uno stretto condotto sopra una camera
magmatica. Ma perché si è messo a farli proprio ora?
Il
motivo è semplice: alcuni giorni fa si è formato un nuovo
cratere con una bocca perfettamente circolare.
“Ah!
Un nuovo cratere! Ma quindi sta per eruttare”, potrebbe pensare
qualcuno, ma no. L’unica cosa che erutta è il tuo senso del pudore
dopo l’ennesimo matrimonio in Sicilia in cui dici: “Vabbè, è
una festa, mangio giusto una cosina in più”.
Stiamo
solo parlando di un nuovo condotto aperto, niente di drammatico. Il
fenomeno non è ancora perfettamente chiaro, ma si suppone che
attraverso il condotto passa una corrente d’aria pulsante che porta
fuori ritmicamente i gas sopracitati.
Ma sarà vero? Magari c’è qualcuno intrappolato che cerca di comunicarci qualcosa. E cosa? Anelli di fumo possono dire solo una cosa: “SOS. Ragà ho finito l’erba”.