Il 10 aprile la Corea del Sud va al voto per eleggere un nuovo
parlamento composto da 300 membri, in un'elezione considerata come un
referendum di metà mandato sull'amministrazione del presidente Yoon
Suk Yeol. Poco emozionante, vero?
E
se vi dicessimo che i sudcoreani che vorranno seguire la notte delle
elezioni in TV saranno intrattenuti da queste grafiche folli?
Non
vogliamo le colonnine con le percentuali e i grafici a torta, noi
vogliamo i candidati che si sfidano in una corsa con le macchine in
una tempesta di sabbia stile Mad Max! Ma non solo: una gara di ballo,
di sci, un giro sulle giostre, insomma i sudcoreani potranno vedere i
loro politici mettersi in gioco in una serie sconclusionata di…prove?
Non sappiamo bene come chiamarle.
Il
fine? Aumentare gli ascolti ovviamente. Questa roba si fa ormai da
alcuni anni, non è nulla di nuovo, ma la cosa interessante è vedere
come le persone inventino nuove forme di intrattenimento per
rendere più leggeri alcuni momenti della vita pubblica che
altrimenti sarebbero asettici e pesanti. Ma sarà questo il metodo
migliore?
Alcuni
lamentano che questo tipo di comunicazione svilisce il dibattito
politico, soprattutto perché la gente si focalizza solo sulla
vittoria di un candidato invece di pensare al profondo significato
sociale di un momento politico del genere.
Cosa pensiamo noi? Stiamo immaginando Salvini, Schlein e Meloni in una gara di abbuffata di porchetta ad Ariccia.