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Animali

La mafia fra gli animali esiste e i cuculi ne sono esperti

Con “comportamento mafioso” alcuni ricercatori indicano una serie di comportamenti perpetrati da diverse specie di cuculi e loro vicini parenti nei confronti dei proprietari dei nidi che parassitano.

Ebbene sì, per questi studiosi la mafia fra gli animali esiste, non ci siamo inventati neanche la criminalità organizzata, anche se ha caratteristiche diverse da quella presente fra gli esseri umani. Non danno fuoco alle lavanderie e non chiedono il pizzo, ma quindi, perché hanno deciso di chiamare questi comportamenti proprio così?

Innanzitutto un uccello parassita di cova come il cuculo se ne sbatte di accudire i propri piccoli e smolla il proprio uovo nei nidi degli altri lasciando a loro le cure parentali. Questi uccelli sono dei veri professionisti dello scarico di responsabilità: aspettano che la coppia di uccelli se ne vada dal nido e in pochi attimi depongono a tradimento il proprio uovo al suo interno.

A seconda delle specie di cuculo l’uovo si mimetizza più o meno perfettamente fra quelle già presenti, pronto per essere covato dai nuovi genitori adottivi. Insomma, il cuculo è veramente un bastardo, ma come biasimare la sua infamia. Anche io sarei incazzato se il nome me lo avesse dato un 5enne balbuziente con poca fantasia.

La cattiveria del cuculo, però, non conosce limiti. Nel 1995 un gruppo di ricercatori dell’Università di Granada pubblicò un articolo affiancando al cuculo dal ciuffo, che depone le uova nei nidi di gazza, un aggettivo che non avrei mai pensato di vedere vicino al nome di un animale: MAFIOSO.

In particolar modo i ricercatori sono partiti da una domanda semplice: perché la gazza non butta l’uovo di sotto appena capisce che non è suo?

Le risposte sono state due:

  1. Le uova dei due uccelli si assomigliano, la gazza ne vede 5 invece che 4 e dice: “Mai mischiare vodka e insetti la sera prima di deporre”. Non si fa problemi e le cova tutte.
  2.  La gazza si caca sotto delle possibili ripercussioni e anche se riconosce che all’interno del nido ci sono uova che non sono sue non le butta fuori.

Per verificare tali ipotesi, allora, hanno ben pensato di fare la cosa più logica che gli potesse venire in mente: hanno fatto delle uova di plastilina e le hanno messe nei nidi delle gazze e il cuculo, da buon parassita di covata, ci ha fatto l’uovo vicino. Poi hanno rimosso l’uovo di cuculo e hanno visto che succedeva. Sadici bastardi.

I cuculi ai quali era stato rimosso l’uovo hanno fatto i pazzi. Si sono avventati sulle uova di plastilina delle gazze e le hanno distrutte. Alcuni ricercatori sono anche sicuri di aver chiaramente visto un cuculo lasciare un bigliettino in un nido con su scritto: così ti impari faccia di merda.

Morale della favola: secondo gli studiosi distruggendo le uova di gazza alla covata successiva gli animali saranno incentivate a tenersi l’uovo dei cuculi e a non chiedergli mai soldi in prestito.

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