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Animali

La straordinaria rigenerazione della planaria

Un video divenuto virale in Rete mostra quello che sembra essere un verme tagliato a metà che rigenera le sue parti mancanti compresa la testa. Quello che vediamo è un platelminta, detti anche vermi piatti, probabilmente una planaria e le sue capacità rigenerative sono ormai note alla scienza da tempo.

Nel video l’uomo taglia l’animale con un coltello in diverse parti. Oltre al leggero disgusto per lo spezzatino non richiesto e alle bestemmie lanciate dal piccolo animale che si ritrova così diviso in tre pezzi, si possono fare considerazioni interessanti. Dai tre pezzi, infatti, si sviluppano tre individui completi, riuscendo a rigenerare completamente anche parti che generalmente consideriamo vitali come la testa.

Pensate che tagliare una planaria in tre pezzi sia una barbaria? Aspettate di sentire cos’altro hanno fatto per studiare l’animale, ma prima capiamo insieme dove vive e com’è fatta. Le planarie possono essere trovate praticamente ovunque, dalla pozzanghera sotto casa fino a quel bel terreno umidiccio e sotto i tronchi.

Il suo sistema nervoso centrale è dislocato lungo il corpo con due gangli cefalici in cima e una scala a pioli di neuroni che scende giù. Dei puntini neri nella parte anteriore formano gli occhi che a seconda delle specie possono essere due o più.

sistema nervoso planaria credits Putaringonit via Wikimedia Commons

Ma ora veniamo al pezzo forte e truculento. Sappiamo tutti che siete qui per questo: come mai quando si tagliano a pezzettini si rigenerano? Cosa accade di preciso?

Un’abilità del genere non si è sviluppata nel corso dei millenni per far fronte ai sadici tagli di degli scienziati, ma come meccanismo di difesa contro predatori ed eventi dannosi esterni. Quando ad esempio qualcuno gli smolla un bel mozzico, le cellule nel punto della ferita si moltiplicano per formare una blastema, un gruppo di cellule che rimangono a lungo indifferenziate presenti ad esempio negli embrioni che, proliferando, danno origine ad abbozzi di organi.

Proprio come accade nella formazione degli embrioni, dunque, la planaria rigenera i tessuti e gli organi mancanti con la proliferazione di queste cellule. Le cellule del blastema sono staminali pluripotenti che hanno la capacità di creare tutti i vari tipi di cellule, ecco perché tagliato via un neurone o un occhio se ne può formare un altro.

I ricercatori, però, non si sono fermati qui e si sono chiesti: in quanti parti posso dividere una planaria? Posso veramente fare una tartare di planaria di un milione di pezzettini e far rigenerare altrettanti organismi?

Secondo uno studio si stima che una planaria possa rigenerarsi con solo 1/279 dell'organismo, impiegando solo poche settimane a riformare un organismo completo. Il sadismo, però, non conosce limiti: alcuni anni fa hanno sparato con un razzo delle planarie nello spazio e gli hanno tagliato la testa a metà, ancora attaccata al corpo, per vedere che succedeva.

Tagliando a metà la testa e lasciandola ancora attaccata al corpo la planaria ha una piccola possibilità di far ricrescere due teste perfettamente funzionanti. Questo, però, accade sulla Terra, ma nello spazio come funziona?

Nell’esperimento, di 15 animali lanciati nello spazio 14 rigenerarono normalmente la testa mentre solo 1 divenne bicefalo. Vabbé, la sete di sangue dei ricercatori sarà finita qui, giusto? Non proprio. Tagliando nuovamente le teste della creatura bicefala i ricercatori hanno scoperto che l’animale le faceva crescere nuovamente, come se ormai il “processo di bicefalia” fosse irreversibile.

Fico, adesso abbiamo un nuovo potere da far acquisire a qualche supereroe. Certo, non so quanti vogliano diventare “l’uomo planaria”, ma sappiate che da qualche parte, magari in un multiverso Marvel, esiste un uomo o una donna che stanno per essere morsi da una planaria radioattiva.

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Barbascura X

Direttore editoriale