Gli alieni ritrovati in Perù e mostrati per la prima volta al mondo al Congresso del Messico alcune settimane fa sono solo gli ultimi di una lunga catena. Facciamo dunque il punto della situazione in merito, andando alla ricerca delle più famose scoperte aliene.
Partiamo proprio dagli alieni recentementi mostrati al Congresso del
Messico. Lo scopritore Jaime Maussan, giornalista e appassionato di
UFO che somiglia in maniera inverosimile a Paolo Villaggio, dice di
averli trovati intorno al 2017 in Perù, vicino alle linee di Nazca,
e secondo lui avrebbero circa 1000 anni.
Peccato
però che Flavio Estrada, archeologo forense che ha analizzato
gli alieni per l'Istituto di Medicina Legale e Scienze Forensi del
Ministero Pubblico del Perù, ha affermato che i resti degli presunti
alieni "sono creazioni fatte con ossa di animali e umani unite
con colla sintetica". Giovanni Muciaccia può solo imparare.
Uno fra i ritrovamenti più famosi è quello del luglio del 1947, quando furono recuperati detriti metallici alla base aerea dell'esercito di Roswell che emise un comunicato stampa annunciando di possedere un "disco volante".
Peccato che nel 1994 la United States Air Force pubblicò un rapporto
concludendo che l'oggetto precipitato era un pallone segreto per la
sorveglianza di test nucleari del Progetto Mogul.
Sempre nel 1947 fu condotta la famosa autopsia su un alieno legato all'incidente di Roswell. Le immagini scioccarono il mondo intero, ma poi fu rivelato che si trattava di uno scherzone.
Più recentemente, nel settembre 2017 sempre il nostro Jaime
Maussan rivelò all’evento BeWitness in Messico delle
diapositive in cui era raffigurato un alieno morto, ma anche in
questo caso era un fake. In realtà si trattava di un bambino nativo
americano mummificato scoperto nel 1896.
In
fine, nel 1951 due membri del personale di Roswell si
imbatterono in una donna sola nel deserto che svenne dopo aver visto
gli alieni. Un mistero sepolto negli archivi dell’Areonautica
militare statunitense e svelato solo recentemente.
Nel febbraio 2020, infatti, con la declassificazione del rapporto, siamo venuti a conoscenza che la donna svenne probabilmente per lo spavento di aver visto i due militari vestiti con tute radioattive complete di maschere per l’ossigeno.