Vi siete mai chiesti come fanno le renne a trovare da mangiare
in una landa innevata? Ai nostri occhi un paesaggio del genere
presenta solo neve che vi arriva al ginocchio per chilometri, ma non
per loro: qua e là sono presenti chiazze di licheni che le
renne riescono a individuare grazie ad occhi veramente speciali.
A
spiegarlo è una
nuova ricerca che illustra come le renne riescano a
procurarsi da mangiare mentre un uomo barbuto vestito di rosso
commette effrazioni nelle nostre case la vigilia di Natale. La
risposta si trova negli occhi delle renne.
Questi
animali si nutrono principalmente di muschi e licheni. Licheni come
Cladonia
rangiferina, che si mimetizza molto bene
nella neve. Praticamente è invisibile. Sì. Ai tuoi occhi. Ma non
fotti con le renne.
I
ricercatori hanno scoperto che questo e altri licheni assorbono la
luce UV dal sole e quindi appaiono agli occhi delle renne come
macchie scure su un paesaggio altrimenti completamente bianco. E così
è facile però, usano i “cheat”. In particolare, ricerche
precedenti hanno dimostrato che gli occhi delle renne cambiano tra
l'estate e l'inverno.
Il
tapetum lucidum, una struttura nell’occhio che serve a
riflettere la luce nella retina, si modifica da un color dorato a un
vivido blu che si pensa servi ad amplificare la scarsa luce
dell'inverno polare. Ma non solo. Questo tapetum invernale lascia
anche passare fino al 60% della luce ultravioletta permettendo alle
renne di vedere quei maledetti licheni invisibili.
Questo spiega l’immagine che vi proponiamo qui sopra: le superfici che riflettono gli UV, come la neve, brillano intensamente, mentre le superfici che li assorbono appaiono nettamente scure, come i licheni. Così le renne badano a se stesse, mentre il vecchio continua a entrare nei nostri salotti.