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Animali

Qual è il ciclo vitale di una medusa?

MAMMA, QUESTA NON È UNA FASE, È LA VERA ME! E invece no. Non lo è, quella che vediamo normalmente rappresenta solo una fase del ciclo vitale delle meduse, animali principalmente marini che fanno parte del sottordine Medusozoa. La classica medusa con l’ombrello e i tentacoli è normalmente detta “fase sessuale”, ovvero il momento della vita in cui la femmina libera le uova in mare e il maschio rilascia il suo “succo di cocco” per fecondarle e produrre larve che si disperderanno.

Ah, che bello, ricordatevelo quando vi gettate la prossima volta in acqua, ve la mettete in bocca per fare la fontanella o vi schizzate a vicenda. Probabilmente vi state gettando addosso larve e succo di cocco di meduse e molte altre creature oceaniche. Che magari vi osservano pure. E perché no, si eccitano.

Questi animali affrontano diversi stadi vitali, stadi che, a seconda della specie, possono essere anche saltati. La larva è chiamata planula, comune in molti cnidari ovvero il phylum di cui fanno parte anche ad esempio anemoni e coralli, e ha una caratteristica forma appiattita con tante piccole ciglia. Lo scopo della planula è cercare un bel substrato dove potersi insediare per bene e passare alla fase successiva.

Occhio però, spesso parlo di scopo, fine o volontà, ma lo faccio solo per semplificare. Questi organismi e le loro fasi non hanno uno scopo, loro semplicemente vivono e nella frenetica lotta alla sopravvivenza hanno sviluppato questi adattamenti. Noi per procreare dobbiamo arrivare all’età giusta, farci crescere i capelli, metterci gli orecchini, suonare in una band e poi forse possiamo impressionare un partner al quale inoculare il nostro latte di mandorla. Loro invece lo spargono in acqua e fine. Minimo sforzo, massimo risultato. Ci sta.

Comunque una volta insediata, in molte specie la larva passa a uno stadio polipoide e diventa per l'appunto un polipo. NON UN POLPO, UN POLIPO. La differenza? Se ti servono un polpo con il sugo si chiama “alla Luciana” ed è buonissimo, mentre se ti portano un piatto di polipi al sugo denunciali che ti stanno fregando compa'.

Matthias Jacob Schleiden (1804-1881) via Wikimedia Commons

Comunque, il polipo è generalmente costituito da una sorta di cilindro sormontato da una bocca circondata da tentacoli rivolti verso l'alto. In alcune specie questa fase può anche galleggiare liberamente e può durare anni. Il polipo a questo punto può fare diverse cose come riprodursi asessualmente per gemmazione o con un processo definito di strobilazione. O entrambe le cose, certo. Non è che tu scegli se mangiare o fare all’ammmore. Puoi fare entrambe le cose, ancora meglio se contemporaneamente.

Con la gemmazione il polipo dà vita a un individuo identico a se stesso. Nella strobilazione, invece, i tentacoli del polipo vengono riassorbiti, il corpo inizia a restringersi e si formano delle strozzature in diversi punti vicino all'estremità superiore. Praticamente inizia lentamente a segmentarsi fino a staccare dei pezzi di corpo chiamati efire, ovvero precursori delle meduse che conosciamo noi con l’ombrello, i tentacoli e la bestemmia in corpo.

Alcune specie possono attraversare un'altra fase larvale che striscia via e si sviluppa in un altro polipo chiamata “frustula”, che per pura coincidenza è proprio il nome che darò alla mia succube quando riuscirò a invocarne una. Mi manca solo il sangue di vergine, non si riesce più a trovare da Ikea.

Come già detto i cicli vitali possono prevedere altre variazioni, dipende dalla specie, ma una volta formato la medusa adulta una cosa è chiara: la maggior parte di loro ci odia profondamente.

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Barbascura X

Direttore editoriale