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Animali

Perché le formiche sono più imparentate tra sorelle che con la propria madre?

Bella la società delle formiche: divisa in caste ordinate in cui ogni individuo ha un ruolo specifico e perfino la regina è solo uno dei tanti tasselli fondamentali per la sopravvivenza della colonia. Fra i motivi per cui esiste una divisione così netta dei ruoli c’è una spiegazione genetica fuori di testa: le formiche sono più imparentate fra sorelle che con la propria madre o fratelli, motivo per cui adoperandosi per il bene della colonia salvaguardano una grande porzione del loro codice genetico che possibilmente potrà essere trasmesso alle generazioni future.

Mi rendo conto di aver messo molta carne sul fuoco, per cui partiamo dal punto più scontato ma funzionale dal quale dovrebbe partire una spiegazione: l’inizio.

La formica regina sa utilizzare selettivamente gli spermatozoi trattenuti dal volo nuziale. In pratica decide lei se usare uno spermatozoo o no. Così può scegliere se deporre uova fecondate, o non fecondate, a seconda delle esigenze. E perché mai dovrebbe deporre uova non fecondate, ti chiederai. Be’, il sesso di ogni singola formica è determinato dal fatto che l’uovo sia fecondato o meno. Capisci dove sto andando a parare?

Le uova fecondate diventano formiche femmine operaie. Queste formiche sono sterili, ma essendo nate dalla fusione tra l’uovo della mamma e lo spermino del papà, avranno un corredo cromosomico fatto per metà dal padre e per metà dalla madre. In biologese questa condizione si chiama diploidia.

Io sono diploide, ad esempio, e anche tu lo sei, perché il nostro materiale genetico arriva per metà da mammà e per metà da papà. Se invece la madre depone un uovo non fecondato, lì nascerà un maschio, e il corredo genetico sarà solo ed esclusivamente della madre. In questo caso si parla di aploidia.

Lo so, sembra un casino ed è controintuitivo, ma basta che vi arriva questo: se la mamma feconda l’uovo esce una femmina, se non lo fa esce un maschietto.

Le femmine saranno tutte sterili, il maschietto no ed avrà il compito di fare all’ammore con una futura regina. Per questo il sistema di determinazione sessuale delle formiche è chiamato aplodiploidia, ed è anche un simpatico scioglilingua. Ma questa cosa particolare è proprio una delle ragioni principali per cui le formiche sono formiche. Per cui si comportano così. Pensateci attentamente.

Le formiche femmine, con doppio corredo cromosomico, sono più imparentate fra di loro che con i maschi. Mi spiego meglio: le femmine hanno tutte 50% mamma e 50% papà. I maschi, invece, hanno solo 50% mammà.

E questa cosa è una figata. Questo vi spiega perché per una formica il bene della colonia e delle proprie sorelle ha la priorità su tutto, anche sulla propria vita, perché in questo mondo sta salvaguardando anche i suoi stessi geni. Il formicaio è come un macroorganismo composto da tante piccole entità che si adoperano per il bene della collettività, come la “bugia macho collettiva senza sbavature in Scrubs”.

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Barbascura X

Direttore editoriale